Dott.ssa Chiara Battezzato - Dietista
Visita presso:
VIA ZANCARDI 36, OLCENENGO OPPURE PRESSO DOMUS MEDICA VERCELLI
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dietista.chiarabattezzato@gmail.com
cell: 3480569370
via Zancardi 36, Olcenengo,
Vc
CAP 13047
oppure presso Domus Medica a Vercelli, viale Garibaldi 41.
Chiara Battezzato
Chi ha bisogno del dietista?
- Soggetti in sovrappeso/obesità per programmi di dimagrimento (adulti e adolescenti) - Soggetti con specifiche condizioni patologiche quali diabete, insufficienza renale, ipertensione, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia - Soggetti con intolleranze alimentari - Donne in gravidanza, allattamento e menopausa che necessitano di consigli nutrizionali - Soggetti con sospetto o accertato Disturbo del Comportamento Alimentare che necessitino dell'intervento di una figura specializzata per ritrovare il proprio equilibrio nutrizionale e comportamentale - Soggetti portatori di palloncino endogastrico o che abbiano subito intervento chirurgico (bendaggio gastrico, by-pass gastrico, diversione bilio-pancreatica, gastroplastica verticale) per grave obesità che necessitino di rieducazione alimentare INOLTRE … -Elaborazione di piani nutrizionali personalizzati per una sana ed equilibrata alimentazione - Educazione alimentare e nutrizionale individuale e di gruppo, per adulti e per bambini - Guida all’acquisto durante la spesa La dietoterapia deve essere sempre personalizzata sulle necessità di ogni singolo individuo.
Che orari ha lo studio?
Essendo libera professionista, lavoro tutti i giorni e con massima flessibilità di orario per venire incontro alle vostre esigenze. Il primo appuntamento può essere dato alle ore 8,30 e l'ultimo alle ore 18,30 se prima visita. Il sabato in genere non ricevo, salvo casi di assoluta impossibilità da parte dell'utente di recarsi in studio in qualsiasi altro giorno e a qualunque orario.
quali esami sarebbero utili e completi da portare alla prima visita (o successive)?
Emocromo, glicemia, insulina (se in sovrappeso), glicata (se diabetici), colsterolo totale e HDL, trigliceridi, creatinina, GFR, ferritina, vitamina D, TSH, Ft4 e FT3 (per tiroide), VES, acido urico. Esame urine Se sospettate intolleranza al lattosio potete effettuare il breath test al lattosio in ospedale. Se sospettate un'intolleranza al glutine potete richiedere esami ematochimici per verificare tale possibilitÃ
Cosa devo portare alla prima visita?
Ultimi esami del sangue, i più recenti, se in genere è passato un anno dalle ultime analisi fatte, potete portarle ma sarebbe utile rifarle. Se avete fatto diete, potete portare l'ultima che avete fatto, per vedere che tipo di dieta era stata impostata. Se avete indagini diagnostiche relative al tratto gastrointestiale (colonscopie, gastroscopie, ecografie all'addome) potete portarle. Se avete diagnosi per qualche patologia, portate il referto che l'attesti. Scrivetevi in un foglietto tutti i medicinali che assumete (nome, quantità e momento della giornata in cui le prendete).
Cosa viene richiesto durante la prima visita?
 1) rilevazione (previa accettazione delle condizioni poste dall'Informativa art.13, D.lgs.196 del 30 giugno 2003 - Consenso al trattamento dei dati personali) dei principali dati individuali e familiari (dati anagrafici, patologie pregresse o in atto, familiarità , uso di farmaci, alcool o fumo, allergie o intolleranze alimentari)  2) anamnesi personale (storia del peso, storia di precedenti tentativi di dimagrimento, presenza di disordini del comportamento alimentare, attività fisica o eventuale presenza di ostacoli che possano impedirne l'esecuzione, valutazione delle aspettative e del livello di motivazione, eventuale presenza di elementi di resistenza al cambiamento)  3)esame antropometrico (misurazione di altezza, peso, circonferenze)  4) indagine delle abitudini alimentari e definizione, di comune accordo con il paziente, delle principali caratteristiche del Programma Nutrizionale Personalizzato (che verrà consegnato solo di persona)  5) programmazione e pianificazione, in base alle necessità terapeutiche, della frequenza e delle caratteristiche dei successivi appuntamenti di controllo
Come sono le diete prescritte?
Una volta indagate le abitudini del paziente (orari, turni, pasti fuori casa, scelte alimenatri, ecc) verrà elaborato un programma alimentare, dopo aver richiesto la prescrizione medica), il più possibile coerente con le abitudini alimentari, andando a modificare i comportamenti errati. Le mie diete non escludono nulla, si basano sulla corretta e sana alimentazione, ponendo l'accento sulla qualità alimentare piuttosto che la quantità . La dieta è uno schema generico, con sostituzioni e frequenze, con molti consigli su come mantenere l'insulina a livelli costanti, per impedire gli attacchi di fame. Su richiesta, verrà compilato un menu di 15 giorni, là dove il paziente voglia proprio essere guidato passo dopo passo.
Con che cadenza vengono dati gli appuntamenti?
Se si sceglie il percorso classico, le visite di controllo sono a cadenza mensile, a parte la prima che è a 15 giorni dalla consegna delle dieta (gratuita). Se si sceglie il percorso di educazione alimentare, si concordano: può essere 1 a settimana così come una al mese, dipende dalle necessità .
Chi è il dietista?
Per la professione di DIETISTA è necessario conseguire una laurea triennale. L'accesso al corso di laurea è a numero chiuso. IL DIETISTA, in italia, secondo le normative vigenti (profilo professionale D.M.744 del 1994), è l'operatore sanitario competente per tutte le attività finalizzate alla corretta applicazione dell'alimentazione e della nutrizione, ivi compresi gli aspetti educativi e di collaborazione all'attuazione delle politiche alimentari nel rispetto della normativa vigente. Gli specifici atti di competenza sono: organizza e coordina le attività specifiche relative all'alimentazione in generale e alla dietetica in particolare; collabora con gli organi preposti alla tutela dell'aspetto igienico sanitario del servizio di alimentazione; elabora, formula ed attua le diete prescritte dal medico e ne controlla l'accettabilità da parte del paziente; collabora con altre figure al trattamento multidisciplinare dei disturbi del comportamento alimentare; studia ed elabora la composizione di razioni alimentari atte a soddisfare i bisogni nutrizionali di gruppi di popolazione e pianifica l'organizzazione dei servizi di alimentazione di comunità di sani e di malati; svolge attività didattico - educativa e di informazione finalizzate alla diffusione di principi di alimentazione corretta tale da consentire il recupero e il mantenimento di un buono stato di salute del singolo, di collettività e di gruppi di popolazione. Il Dietista svolge tali funzioni in piena autonomia e responsabilità (secondo le normative vigenti: D.L. 42/99 e D.L. 251/2000). Il Dietista in Italia è una figura professionale conforme alle direttive della CEE e alla definizione dell'EFAD (Federazione delle Associazioni dei Dietisti Europei).
Perchè serve la prescrizione medica per la dieta?
Il dietista è una professione sanitaria (non siamo medici), così come l'ostetrica, il logopedista o il fisioterapista ecc. Non possiamo prescrivere farmaci ma consigliare integratori. La dieta, è stata considerata atto medico, per cui per poterla elaborare, ho bisogno di una prescrizione medica (medico di base o specialista) in cui mi si richieda una dietoterapia (ricetta bianca o rossa è lo stesso): Esempio 1 - Si richiede dieta per ........, soggetto sano praticante attività sportiva. Esempio 2 - Si richiede dieta per .............., soggetto sano in sovrappeso o obeso. Esempio 3 - Si richiede dieta per ..................., soggetto con diabete/celiachia/ipercolesterolemia/ insufficienza renale/ ipertrigliceridemia, stipsi, colon irritabile, ecc) Esempio 4 – Si richiede dieta per ..................., gravida alla .......settimana di gestazione, in diabete gestazionale/in sovrappeso/ obesa/ in sottopeso/ in ovaio policistico (Pcos) Esempio 5 – si richiede dieta per bambino in sovrappeso/obeso/sottopeso/in diabete/ ecc.. Spetta al medico scrivere la diagnosi corretta. Oppure anche una dicitura più generale (si richiede dieta ipocalorica + eventuale segnalazione di patologie) può andare bene.
Quanto dura la prima visita?
In genere è quella che dura di più in quanto molto approfondita: tenete sempre conto almeno un'ora e mezza.
Viene fornito materiale?
Viene fornito moltissimo materiale, tutto elaborato da me. Il materiale riguarda i più svariati temi: dall'alimentazione da seguire in determinte patologie, a come mangiare fuori casa, ricette, consigli su come affrontare l'emotività legata al cibo.
quali esami sarebbero utili e completi da portare alla prima visita (o successive)?
Emocromo, glicemia, insulina (se in sovrappeso), glicata (se diabetici), colsterolo totale e HDL, trigliceridi, creatinina, GFR, ferritina, vitamina D, TSH, Ft4 e FT3 (per tiroide), VES, acido urico. Esame urine Se sospettate intolleranza al lattosio potete effettuare il breath test al lattosio in ospedale. Se sospettate un'intolleranza al glutine potete richiedere esami ematochimici per verificare tale possibilitÃ
La sola alimentazione basta a far sì che si perda massa grassa?
Sicuramente migliorando l'alimentazione le cose migliorano ma in genere si consiglia sempre di fare attività fisica e di non essere sedentari: questo serve affinchè il metabolismo si mantenga elevato.
E' meglio perdere peso o diminuire i cm?
Sicuramente perdere centimetri scendendo poco di peso. In questo caso quello che sarà stato perso sarà massa grassa. Perdendo solo peso invece il rischio è quello di aver perso molto muscolo e acqua ma poco grasso, per cui non avremo effettuato un buon dimagrimento.