top of page

Percorso Classico

Educazione alimentare

Prima visita 

 

  • rilevazione (previa accettazione delle condizioni poste dall'Informativa art.13, D.lgs.196 del 30 giugno 2003 - Consenso al trattamento dei dati personali) dei principali dati individuali e familiari (dati anagrafici, patologie pregresse o in atto, familiarità, uso di farmaci, alcool o fumo, allergie o intolleranze alimentari)

  • anamnesi personale (storia del peso, storia di precedenti tentativi di dimagrimento, presenza di disordini del comportamento alimentare, attività fisica o eventuale presenza di ostacoli che possano impedirne l'esecuzione, valutazione delle aspettative e del livello di motivazione, eventuale presenza di elementi di resistenza al cambiamento)

  • esame antropometrico (misurazione di altezza, peso, circonferenze)

  • Analisi con bilancia impedenziometrica della composizione corporea

  • Misurazione del metabolismo basale attraverso Armband (holter metabolico, Monitoraggio del Consumo Calorico, Attività Fisica ed Analisi dello Stile di Vita) 

 

 

​

 

 

 

 

 

 

 

  • indagine delle abitudini alimentari e definizione, di comune accordo con il paziente, delle principali caratteristiche del Programma Nutrizionale Personalizzato (che verrà consegnato solo di persona)

  • programmazione e pianificazione, in base alle necessità terapeutiche, della frequenza e delle caratteristiche dei successivi appuntamenti di controllo

  • rilascio di materiale informativo scritto ed elaborato da me per iniziare a fare le scelte giuste in ambito alimentare

Dieta

Verrà consegnato un piano dietoterapico personale dopo aver ricevuto la richiesta del medico di base con scritta eventuale diagnosi:

 

Esempio 1 - Si richiede dieta per soggetto sano praticante attività sportiva.

Esempio 2 - Si richiede dieta per soggetto sano in sovrappeso o obeso.

Esempio 3 - Si richiede dieta per soggetto con diabete/celiachia/ipercolesterolemia/ insufficienza renale/ ipertrigliceridemia, stipsi, colon irritabile, ecc)

 

Controlli

il primo controllo è a 15 giorni ed è gratuito: serve per accertare che il piano dietetico sia stato compreso, risolvere qualsiasi dubbio e verificare se l'andamento del calo ponderale è già avvenuto. I controlli successivi generalmente mensili, consisteranno in un'analisi più approfondita sul proseguimento della dieta e una rilevazione di tutte le misure prese durante la prima visita per verificare la perdita di massa grassa

 

​

 

 DIETOTERAPIA o EDUCAZIONE ALIMENTARE PER:
Diabete, Insufficienza renale cronica, quadro lipidico alterato, alterata glicemia, ipovitaminosi D, anemia, gravidanza, allattamento, disturbi del comportamento alimentare, intolleranza al lattosio e al glutine, celiachia, disturbi dell'intestino, morbo di Chron, rettocolite ulcerosa, interventi chirurgici, malnutrizione, obesità, tumori, ovaio policistico, ipotiroidismo

 

EDUCAZIONE ALIMENTARE, una strada vincente!

Prima visista

Incontri di educazione alimentare

Invio del diario alimentare

Visita al supermercato per imparare a comprare e a leggere le etichette

 

1  Per chi non vuole sentirsi a dieta

Molte persone si sentono in una "gabbia" avendo una dieta grammata in mano. Non sempre l'attività lavorativa fuori casa facilita un percorso di dimagrimento. Allora che si fa?

2  Prima visita

occorre comunque una prima visita, uguale a quella classica per meglio apprendere e conoscere le abitudini del apziente, orari, turni, possibilità di spesa, e ovviamente accertarsi dello stato di salute

3 Incontri successivi.

IIncontri di 1 ora circa in cui a seconda delle esigenze specifiche si tratteranno tematiche specifiche: cosa mangiare, quando, significato dei nutrienti, vie metaboliche, strategie psicologiche

4  Il diario alimentare

Verrà richiesto di compilare in forma cartacea o tramite file da inviare per email o tramite whatsapp una specie di diario in cui si annoterà tutto ciò che si è mangiato. Il diario è corretto tutti i giorni.

5  Correzioni istantanee

La correzione del diario è pressochè immediata dando così modo al paziente di non ripetere gli stessi errori.

6  Monitoraggio

7

8

9

Nel diario verrà richiesto anche di annotare l'attività fisica svolta e il peso settimanale

Essere sempre consapevoli nelle scelte alimentari

Saper scegliere vuol dire sapersi muovere anche al di fuori dell'ambiente domestico, sapere che una scelta è differente da un'altra e che può fare la differenza!

e così si perde peso secondo i propri ritmi....senza stressarsi troppo

si perdono Kg ma soprattutto cm su vita e fianchi!! gli esami ematochimici migliorano e non ci si stressa! 

 

Durante il percorso si ritiene opportuno accompagnare il paziente durante la spesa al supermercato per imparare a gestire la quantità di cibo acquistato, imparare a variare, imparare a conoscere le etichette alimentari per poter effettuare degli acquisti giusti.

 

 

PER L'EDUCAZIONE ALIMENTARE NON E' NECESSARIA LA RICHIESTA DEL MEDICO 

10

Nutrizione pediatrica

In generale nella fase di crescita nessun soggetto dovrebbe essere messo a dieta, bensì dovranno essere impartite nozioni di sana e corretta alimentazione in presenza dei genitori. Si valuta in questo caso l'accrescimento attraverso il peso e l'altezza mediante le curve di crescita.

bottom of page